PATENTE
Prima di tutto assicurati di avere le informazioni e i documenti necessari!
Qual’è l’età minima per prendere la patente A?Bisogna aver compiuto almeno 18 anni.
Non hai la patente moto?
In Italia per conseguire la patente di guida hai solo due possibilità:
– intraprendere l’avventura da solo e superare l’esame da privatista
– iscriverti ad una delle tantissime scuola guida esistenti e seguire con loro tutto il programma didattico, guide comprese.
Dove posso imparare a guidare?
Per aiutarti nell’apprendimento della guida della moto, puoi anche decidere di partecipare a corsi pratici istitutiti da Riding School private che ti consentiranno di diventare, in poco tempo e in totale sicurezza, un motociclista esperto e di superare il test per ottenere la patente di guida.
Normalmente questi programmi di formazione sono studiati per adattarsi al tuo livello di abilità nella guida, anche nel caso tu debba partire dalle basi.
Posso guidare la moto con la mia patente?
Se hai dei dubbi a riguardo, su patenti.it trovi tutte le info necessarie. Se hai conseguito la patente A o B prima del 1/1/1986 puoi guidare tutte le moto. Se invece l’hai conseguita dopo quella data, verifica sempre su patenti.it se devi sostenere un ulteriore esame di guida.
Dove posso trovare maggiori informazioni sulla patente e gli esami da conseguire?
Al sito patenti.it puoi trovare tutte le informazioni utilizi per in conseguimento della tua patente.
Prima di tutto assicurati di avere le informazioni e i documenti necessari!
Termine generico per indicare accessori non prodotti da Harley-Davidson ma da altri produttori.
Termine utilizzato spesso per indicare i modelli H-D® Touring, che hanno di serie degli accessori per i modelli touring (come ad esempio le borse laterali).
Un tipo classico di motocicletta che risale ai periodi successivi alle Guerre Mondiali, quando i reduci modificavano le motociclette di serie per adattarle ai propri gusti. Negli ultimi anni questo stile è tornato alla ribalta.
Si riferisce ai centimetri cubi del motore. Le Harley sono equipaggiate con motori da 883cc-1202cc-1250cc-1584cc-1690cc.
Motociclette custom la cui origine risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando i veterani, una volta tornati a casa, riducevano all’essenziale (to chop, per l’appunto) le loro moto spogiandole di tutto ciò che ritenevano superfluo.
Custom Vehicle Operations. Motociclette “factory custom” prodotte in tiratura limitata da Harley-Davidson.
Una motocicletta che non rientra nelle categorie delle bagger o delle moto sportive. Di solito ha la sella bassa, gli scarichi rumorosi, una bella verniciatura e cromature in abbondanza.
La tipica bandana indossata sotto il casco per evitare infiltrazioni d’aria.
Dipartimento dei Trasporti USA. Il casco deve essere conforme agli standard DOT.
Modulo di comando elettronico. Si tratta del computer di bordo delle motociclette moderne, a cui è affidato il controllo di vari processi.
Iniezione elettronica del carburante. Dispositivo elettronico che regola automaticamente il flusso del carburante nella motocicletta. Sostituisce il carburatore ed elimina la necessità dell’aria manuale.
Diminutivo per indicare il motore Harley-Davidson Evolution® V-Twin.
Un motociclista con la passione di fare le riparazioni e i tagliandi della moto in proprio.
L’ infinita possibilità di cromature, gadget e accessori che si possono aggiungere alla propria Harley-Davidson.
Il club Harley Owners Group®, fondato nel 1983.
Accelerare di colpo per spostarsi più velocemente.
Un tipo di motocicletta sportiva che ha le sospensioni ribassate per “abbracciare” meglio la strada.
Ricordati sempre di aprirlo, prima di scendere dalla moto!
Utilizzato sulle motociclette old-school, prima dell’arrivo dell’avviamento elettrico.
Termine utilizzato per indicare il casco o il cappello. Spesso viene usato per descrivere i caschi privi di omologazione DOT. A volte si usa anche il termine “skid lid.”.
I brandelli di gomma che si staccano dai pneumatici ricondizionati (male) degli autocarri e che spesso invadono le autostrade.
Termine utilizzato per indicare il numero di giri compiuti dal motore in un minuto.
Poggiaschiena per il passeggero.
Andare di fretta e scegliere l’autostrada invece che i percorsi panoramici. Quando hai bisogno di spostarti velocemente da A a B.
Motociclette ricche di accessori e dettagli.
Termine utilizzato per descrivere una persona che passa più tempo a sgasare la moto ferma in garage o in parcheggio che a guidarla.
Sono le strade “tutte curve” che ogni motociclista sogna di percorrere
Filtra le impurità che possono penetrare nel motore provocando danni irreversibili alle parti in movimento.
Manubrio con impugnatura al di sopra dell’altezza della spalle.
Quando premi la leva del freno anteriore o il pedale del freno posteriore, la pressione passa dalla pompa alla pinza dei freni. Da qui viene trasmessa alle pastiglie che generano attrito del disco, per consentire l’arresto della moto.
Gestisce la miscela di aria e benzina in un motore a combustione interna. Su tutti i modelli Harley-Davidson il carburatore è stato sostituito dall’iniezione.
Così come le automobili, anche le moto hanno la frizione, che serve a collegare/scollegare la potenza del motore alla ruota posteriore tramite una leva posta sul manubrio.
Il cilindro insieme al pistone sono l’anima del motore di una motocicletta.
La fonte di propulsione che sposta la motocicletta e il motociclista sulla strada. Il motore “a combustione interna”. utilizza l’energia ottenuta dalla combustione della benzina e la trasforma in forza rotazionale. L’unità di misura dei motori è il centimetro cubo (cc) o il pollice cubo (ci), cioè 1584cc o 96ci.
L’elemento che protegge il motociclista.
I sostegni sui quali appoggiano i piedi del pilota e del passeggero.
Immaginalo un po’ come lo scheletro della motocicletta, la struttura che tiene insieme il motore, le sospensioni e tutti gli altri componenti.
Per azionare il freno anteriore, tira la leva posta a destra sul manubrio.
Dopo avere riempito il serbatoio della benzina, ricordati di chiudere bene il tappo per impedire fuoriuscite di benzina. Non riempire troppo il serbatoio. Consulta il manuale del proprietario per sapere quale tipo di benzina utilizzare per ottenere prestazioni migliori.
Telaio privo di sospensioni posteriori.
Il faro sempre acceso e provvisto di luce abbagliante e anabbagliante, garantisce la massima visibilità, anche di notte
Il silenziatore regola il suono dello scarico prodotto dal motore.
Per azionare il freno posteriore devi premere il pedale che si trova sul lato destro della moto, vicino alla pedana poggiapiedi.
La sospensione posteriore mantiene la ruota posteriore a contatto con la strada e ne assorbe le asperità.
Il pedale del cambio permette di inserire le marce per ottenere velocità di marcia diverse. Il pedale si sposta verso l’alto e verso il basso. Per selezionare la prima marcia devi spostare il pedale verso il basso. Per selezionare la seconda marcia devi spostare il pedale verso l’alto. La folle si trova tra la prima e la seconda marcia.
Telaio con sospensione posteriore nascosta, che aggiunge il comfort moderno al look classico hardtail (telaio rigido).
Il sistema di molle e ammortizzatori per garantire una guida confortevole e sicura.
Montato sulla parte posteriore della maggior parte delle motociclette, collega il pneumatico, gli ammortizzatori, i freni e la sospensione.
Così come in una automobile si preme l’acceleratore con il piede destro, su una motocicletta si ruota l’acceleratore per aumentare la velocità del motore.
Anche la moto ha un suo linguaggio, permettici di spiegartelo.
Non farti trovare impreparato… crea il tuo stile.